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13 marzo 2006: Ventiquattrore di pioggia e l'Ofanto è esondato, allagando campi e vigneti. Il torrente ha rotto gli argini in vari punti. I danni maggiori sono stati registrati tra Canosa e Cerignola. Gli uomini del nucleo di vigilanza ittico faunistica ambientale di Barletta e vigili del fuoco hanno potuto fare poco per arginare l'esondazione. Colpa degli agricoltori che per anni hanno occupato, disboscato e modificato oltre 200 ettari dell'alveo, così come sostenuto dall'accusa nel processo sullo scempio del fiume che divide le province di Bari e Foggia.
Continua l'allerta maltempo in Puglia, Basilicata e Molise. Da ieri nevica senza sosta in Basilicata, in particolare nel Potentino colpito da vere e proprie bufere. Le strade per ora restano percorribili anche se la polizia stradale raccomanda agli automobilisti di mettersi in viaggio solo se necessario e con le catene a bordo. Nel pomeriggio, forse a causa dell'asfalto reso viscido dal ghiaccio, un mezzo dell'Anas è finito fuori strada. Illesi il conducente e il passeggero. Circa 3400 utenti dell'Enel sono ancora al buio. 62 linee sono fuori servizio e 560 cabine sono state disattivate. Per ripristinare il servizio a Potenza sono al lavoro 200 tra tecnici e operai dell'Enel. Per segnalazioni ed interventi urgenti, l'Enel ha messo a disposizione il numero verde gratuito 803 500. Anche domani a Potenza le scuole resteranno chiuse, come ha disposto con un'ordinanza il sindaco Vito Santarsiero.
Traffico a rilento sulle autostrade, compresa la A3 Salerno-Reggio Calabria anche se non si registrano grossi disagi per gli automobilisti. Da sabato sera è stato messo a punto dall'Anas un piano antineve che vede impegnati 80 uomini, 25 mezzi spazzaneve e spargisale.
In Capitanata la situazione più delicata riguarda il Candeloro e il Fortore monitorati continuamente perchè ingrossati. Difficoltà anche per i collegamenti via mare. Sospeso per ora quello tra le Isole Tremiti e Termoli.