Note
Struttura
Breve corso di interpretazioni delle immagini da satellite
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Diapositiva 3
Diapositiva 4
Diapositiva 5
Diapositiva 6
Diapositiva 7
"A bordo di questo satellite..."
A bordo di questo satellite è presente un radiometro con tre canali che riprende la Terra in bande spettrali differenti, dalle quali si ricavano le immagini
nel visibile,
nell'infrarosso e
nel vapor d'acqua
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"Le immagini trasmesse dal METEOSAT"
Le immagini trasmesse dal METEOSAT, nella rappresentazione equatoriale, vengono riproiettate secondo la stereografica polare.
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"SURFACE ANALYSIS"
SURFACE ANALYSIS
"UPPER ANALYSIS"
UPPER ANALYSIS
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Osservazione in finestra
L’osservazione nella banda dei 10 µm è definita in finestra poiché la radiazione non viene assorbita dall’atmosfera. Quindi la radiazione osservata è quella emessa direttamente dai corpi condensati, che emettono secondo la curva di corpo nero.
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"L’osservazione nella banda del visibile..."
L’osservazione nella banda del visibile è in finestra poiché la radiazione non viene assorbita dall’atmosfera.
Quindi la radiazione osservata è quella solare e riflessa dai corpi condensati.
Pertanto le immagini nel visibile mostrano il grado di riflettività del corpo osservato.
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"Per l’interpretazione dei grigi si..."
Per l’interpretazione dei grigi si deve considerare che la rappresentazione del canale visibile è in positivo ovvero il bianco corrisponde ad alti valori di riflettività, il nero a scarsi valori di riflettività.
 Secondo la tabella 2 il mare si presenterà scuro, mentre le nubi si presenteranno tanto più luminose quanto più spesse.
Le immagini vengono accuratamente contrastate per consentire una buona percezione degli oggetti
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"L’osservazione nella banda dei 6..."
L’osservazione nella banda dei 6.7 m è in assorbimento, quindi la radiazione osservata dal satellite è quella assorbita e riemessa dall’H2O presente nell’atmosfera.
Tale procedimento è schematizzato dalla figura 1, dove lo strato indica la regione atmosferica da cui proviene il massimo della radiazione osservata.
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"Il prodotto è realizzato attraverso..."
Il prodotto è realizzato attraverso la combinazione delle informazioni desunte dalle osservazioni del METEOSAT della radiazione proveniente
dalla finestra degli 11 mm
e quella dalla banda in assorbimento dei 6.7 mm.
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"Questo prodotto risulta utile ai..."
Questo prodotto risulta utile ai fini diagnostici in quanto consente di:
individuare la circolazione in atto;
individuare le strutture nuvolose presenti sulla scena;
determinare la tipologia della struttura attraverso la morfologia della sommità;
di associare la circolazione alle strutture nuvolose;
di seguire l’evoluzione della struttura nuvolosa attraverso l’evoluzione della sommità e dell’area interessata ed attraverso la modificazione della circolazione che l’alimenta.
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"Nella figura sono individuati tre..."
Nella figura sono individuati tre sistemi nuvolosi, ciascuno associata ad una circolazione:
il sistema 1 è una struttura che si avvicina alla penisola Iberico e la sua genesi è legata ad una veloce saccatura che trasla verso oriente. La struttura presenta una morfologia stratificata. La massa scura retrostante la struttura indica la componente secca che segue la perturbazione.
Il sistema 2 è legato ad un'intensa circolazione legata ad un minimo sulle coste africane che richiama aria caldo umida sul Mediterraneo. Il sistema presenta intensi sistemi convettivi. La tonalità dei grigi evidenzia la circolazione ciclonica in atto che alimenta la perturbazione.
Il sistema 3 presenta una vasta area stratificata bassa all'interno di una regione dominata da un vasto promontorio, identificabile dalla massa scura.
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"INTRODUZIONE:"
INTRODUZIONE:
Il radiometro a bordo dei satelliti polari della serie TIROS si chiama Advanced Very High Resolution Radiometer e possiede 5 canali (vedi tabella 1).
Per motivi operativi vengono disseminate soltanto le immagini elaborate a partire dai canali 2, 3 e 4.
A partire  dal NOAA 15 è stato introdotto il canale 3a che opera, al posto del 3b, durante le ore diurne.  
Tabella 1
Canale frequenza Regione spettrale Risoluzione
1 0.6 mm Visibile         1 km
2  0.8 mm Visibile 1 km
3a 1.6 mm Visibile 1 km
3b 3.7 mm Infrarosso 1 km
4 10.8 mm Infrarosso 1 km
5 11.2 mm Infrarosso 1 km
Pertanto le immagini nel terzo canale  realizzate a partire dai dati dei NOAA 15,16,… saranno realizzate con i dati del 3a o 3b a secondo che sia giorno o notte. Per i satelliti NOAA 12 e 14 è disponibile sempre e soltanto il 3b.
"PRESENTAZIONE DELLE IMMAGINI:"
PRESENTAZIONE DELLE IMMAGINI:
La nuova veste grafica delle immagini TIROS , nei canali infrarossi 3b e 4, è realizzata attraverso una curva di contrasto che lega i valori della temperatura T ai grigi G dell’immagine, attraverso la relazione G(T) riportata in figura 1.
"GEOREFERENZIAZIONE:"
GEOREFERENZIAZIONE:
La georeferenziazione è la procedura che consente di referenziare i dati (in questo caso i pixel dell’immagine) rispetto ad un sistema di riferimento noto.
In particolare l’obiettivo è associare correttamente ad ogni elemento dell’immagine la relativa coordinata geografica. Per eliminare l’errore di posizionamento insito nei dati del TIROS è stata realizzata una procedura che riduce l’errore ad 1 km.
Questa procedura utilizza i punti noti sulla scena (linee di costa, fiumi, …), pertanto tale procedura di correzione non viene  realizzata in presenza di una scena completamente nuvolosa.
"INFORMAZIONI SULLA BANDA"
INFORMAZIONI SULLA BANDA  3.7 µm:
La banda dei 3.7 µm è una finestra in cui si osserva sia la componente di radiazione solare sia la componente della radiazione terrestre.
Pertanto le immagini notturne forniscono informazioni circa la radiazione emessa dalla superficie terrestre, mentre le immagini diurne mostrano il contributo complessivo della radiazione riflessa e di quella emessa dai corpi condensati osservati.
Poiché la componente solare prevale rispetto a quella terrestre le immagini diurne possono essere considerate un indice di riflettività degli oggetti osservati.
La rappresentazione pittorica tiene conto di queste differenze pertanto:
Le immagini notturne si presentano come un infrarosso normale (le aree chiare corrispondono alle zone fredde, mentre  quelle scure corrispondono ai settori caldi). Questo tipo di rappresentazione è denominata positiva (+) perché associa ad alti valori del segnale (cioè alta temperatura) il nero e viceversa associa segnali bassi (temperature fredde) il bianco.
Le immagini diurne sono presentate all’inverso (-)rispetto le precedenti, quindi in nero sono mostrati bassi valori di segnale ricevuto, mentre in chiaro valori elevati.
"PROPRIETA’ DELLE IMMAGINI DIURNE (-)"
PROPRIETA’ DELLE IMMAGINI DIURNE (-)
Le aree ghiacciate  (cirri, neve al suolo) e le nubi con gocce molto grandi  appaiono scure. Infatti Nella banda dei 3.7 µ il ghiaccio e le gocce d’acqua (al di sopra dei 10 µm) sono molto assorbenti, pertanto la radiazione da esse scatterata è minimina Questo tipo di informazione consente di individuare nelle strutture nuvolose le aree con presenza di ghiaccio o con gocce precipitanti.
Le ombre delle nubi, come nel visibile, appaiono scure. Quindi i corpi ghiacciati presentano un’area più estesa rispetto le immagini nel visibile (canale 2).
Le nubi composte da gocce d’acqua mostrano varie tinte in accordo con le dimensioni delle gocce (più sono grandi e più sono scure). Questo  consente di individuare le aree dove la nebbie è in fase dissolvimento.
In particolari condizioni il mare è molto riflettente (SUN GLINT). Questa circostanza si verifica quando l'angolo di osservazione del satellite è simile a quello di incidenza del raggio solare. Il fenomeno del sun glint si presenta come una macchia bianca attorniata da una vasta areola luminosa.
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