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 Come misurare l'umidità dell'aria 

(tratto da Sistema Pratico, Anno II, n.4, Aprile 1954)

I marinai liguri, ritornando da un viaggio sulle coste iberiche, sogliono portare in regalo ai loro marmocchi o ai loro vecchi una inquadratura di cartone in cui è rappresentato un fraticello che punta l'indice verso una delle indicazioni dello stato metereologico dell'ambiente: Bello - Ventoso - Variabile - Piovoso.

Esponendo il quadretto all'aperto si avrà la sorpresa di constatare come non soltanto il fraticello alzi o abbassi il dito ma, a seconda del variare del tempo, si incappuccia o si scopre il capo. Tutto ciò, oltre a divertire i più piccini, ha anche qualcosa di metereologicamente esatto e quindi davvero utile anche per gli adulti. Pensate quanto si rallegrerà quel viandante che, a vendo fatto tesoro dell'avvertimento datogli dall'indice dei frate, potrà, al cader delle prime goccie, aprire l'ombrello o indossare l'impermeabile che si è portato appresso! 

Gli ideatori del caratteristico barometro sono dei religiosi spagnoli i quali divulgano in questo modo, il nome del Santuario loro affidato.

In sostanza tutto il dispositivo si basa sul potere igrometrico di una volgarissima budella disseccata la quale si allunga o si accorcia a seconda dell'umidità dell'ambiente in cui è posta.

Se non conoscete alcun marinaio nè avete la possibilità di recarvi in visita al Santuario spagnolo, da cui tali barometri provengono, e ciò nonostante desiderate un barometro, potrete ottenerlo sfruttando un residuo di corda di violino (di quelle di budello di pecora). 

Fissate un capo di essa su un legno compensato, lasciatela penzolare verticalmente appesantendo l'altro capo con una goccia di piombo. (E' possibile usare quei piombini per sigillare pacchi postali). Non dimenticate però di proporzionare con un saggio criterio, il peso del piombo con la lunghezza della corda chè in caso contrario andreste incontro a delle delusioni.

Ciò fatto esponete il complesso all'esterno e tarate pazientemente, con un segno ogni giorno di pioggia, di sole e qualsiasi altra variazione atmosferica che possa interessare conoscere prima si verifichi. A taratura ultimata, sempre che sia esatta, avrete ottenuto un fedele segnalatore delle variazioni metereologiche e avrete contemporaneamente risparmiato qualche migliaio di lire che inevitabilmente occorrono a chi vuole acquistare un barometro che se pure più elegante esplica praticamente la stessa funzione di quello più rustico da noi costruito.

Angiolo L. Massabò


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Si ringrazia AnticoUsato per aver consentito la consultazione della preziosa collezione rilegata di Sistema Pratico.

Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 29/11/14