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Procedure decisionali nelle fasi di diagnosi, prognosi e controllo operativo dei modelli numerici di previsione del tempo

2.3 GLI PSEUDO FRONTI

2.3.e La descrizione analitica

     Lo pseudo fronte può essere descritto analiticamente tramite i termini dell’equazione omega e dell'equazione delle tendenze.

 L'equazione omega lega il campo delle velocità verticali:

·        alla variazione verticale di avvezione di vorticità

·        all'avvezione di temperatura

Una caratteristica della nuvolosità pseudo frontale è quella di trovarsi al di sotto di strati di atmosfera nei quali l’avvezione di vorticità decresce con la quota, il che contribuisce alla formazione di moti discendenti; ciò è verificato dal parziale dissolvimento dello strato nuvoloso stesso (come evidenziato dalle immagini da satellite IR), in particolare delle nubi alte, e da un’analisi dei sondaggi (compressione adiabatica in quota).

L'avvezione fredda nella media troposfera, presente in alcuni casi di pseudo fronte, comporta la formazione di moti discendenti al di sopra dell'area nuvolosa del fronte stesso.

 L'equazione delle tendenze lega le variazioni del geopotenziale:

·        all'avvezione di vorticità

·        alla variazione verticale di avvezione di temperatura

    La variazione verticale di avvezione di temperatura è legata, attraverso l'equazione omega, allo sviluppo dei moti verticali, ascendenti nei bassi strati o discendenti nella media-alta troposfera, che caratterizzano alcuni casi di pseudo fronte.


Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta

Ultimo aggiornamento: 14/05/16