Leggi delle combinazioni chimiche

Le leggi riguardanti le combinazioni chimiche furono formulate nella prima parte del sec. XIX. Esse costituiscono uno dei risultati fondamentali derivanti dalle prime utilizzazioni di misure quantitative in chimica.
Nel 1799 Joseph Proust propose la legge delle proporzioni definite (detta anche legge delle composizioni costanti). Questa legge stabilisce che gli elementi che formano un determinato composto si combinano secondo certe proporzioni reciproche fisse, indipendentemente dal metodo di preparazione. Così il calcare, o carbonato di calcio, contiene gli elementi costituenti sempre nelle stesse percentuali in peso: 40% di calcio, 12% di carbonio e 48% di ossigeno.
Nel 1803 John Dalton definì la legge delle proporzioni multiple. Questa legge stabilisce che se due elementi si combinano per formare più di un composto, il rapporto dei pesi del secondo elemento che si combinano con una quantità in peso fissa del primo elemento sarà dato da numeri piccoli e interi. Ad esempio, carbonio e ossigeno possono formare due composti, il monossido di carbonio e il biossido di carbonio. Per ottenere il monossido di carbonio basta combinare 12 g di carbonio con 16 g di ossigeno, mentre, per ottenere il biossido di carbonio, la stessa quantità di carbonio si combina con 32 g di ossigeno. Così il rapporto fra le quantità in peso di ossigeno che si combinano con 12 g di carbonio per formare i due composti è (32/16) cioè 2. La legge dei pesi di combinazione, proposta anch'essa da Dalton, stabilisce che in ogni composto la proporzione fra i pesi di ogni elemento può essere espressa per mezzo del peso atomico, o da un suo multiplo, di ogni elemento. Questa legge fu scoperta prima che venisse postulata la teoria atomica e fu quindi espressa in modo più generico. La legge dei pesi di combinazione può essere considerata come direttamente derivata dalla teoria atomica. Nel caso dell'acqua, ogni molecola di acqua è composta da due atomi di idrogeno (peso atomico circa 1) e da un atomo di ossigeno (peso atomico circa 16). Di conseguenza, tutte le molecole di acqua sono costituite da due parti di idrogeno e 16 parti di ossigeno (in peso). Tutti gli altri composti possono essere analizzati in modo equivalente.
Queste tre leggi, che furono il risultato delle prime tecniche sperimentali di tipo quantitativo, furono proposte nella teoria atomica di Dalton (1803) (vedi atomo).

Vedi anche: reazioni chimiche.

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Ultimo aggiornamento: 29/11/14